| Figlio
di un fabbro, si laurea nel
1811 nell'Università
di Erlangen , divenne professore di fisica in un liceo a
Colonia
presso il collegio dei Gesuiti. Ha condotto
studi relativi alla conducibilità relativa dei metalli.
Mediante
esperimenti, giunse alle conclusioni che la conducibilità
non variava solo in funzione del tipo di metallo usato come conduttore
ma anche alla sezione dello stesso. Definì la differenza
di potenziale o forza
elettromotrice, l'intensità
di
corrente e la resistenza alla
conduzione
dell'elettricità.
Il risultato di tutto il suo lavoro è nella formula omonima,
presentata
nel 1826, in cui la corrente circolante in un circuito
è
funzione della tensione applicata (differenza di
potenziale) e della
resistenza totale del circuito. Nel 1841 fu insignito
della "Copley Medal" della
Royal Society di Londra e nel 1842 ne divenne membro, sale sulla
cattedra di fisica dell'Università di Monaco nel 1849. |
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