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Galileo Ferraris

Livorno Vercellese (oggi Livorno Ferraris)  30.10. 1847   -Torino 7.2. 1897


 

Motori Elettrici di Galileo Ferraris

a cura dell'istituto      IEN Galileo Ferraris 

Primo modello di motore a campo magnetico rotante di Galileo Ferraris (1885)
Secondo modello di motore a campo magnetico rotante di Galileo Ferraris (1885)
Terzo modello di motore a campo magnetico rotante di Galileo Ferraris (1886)
Quarto modello di motore a campo magnetico rotante di Galileo Ferraris (1886)

I modelli qui riprodotti non sono quelli originali, progettati e costruiti da G. Ferraris, i quali andarono quasi completamente distrutti nell'incendio dell' "Esposizione nazionale elettrica" di Como, 1'8 luglio 1899 [*], insieme coi cimeli di Volta. I pochi resti bruciacchiati, furono collocati nel vecchio studio di G. Ferraris, conservato nel Politecnico di Torino e andarono definitivamente distrutti nell'incendio del Politecnico, in seguito a un bombardamento, il 9 dicembre 1942.
Questi modelli furono ricostruiti, dopo l'incendio del 1899, sotto la guida del prof. Guido Grassi, successore di G. Ferraris alla scuola di Torino e forse, secondo una tradizione orale, dallo stesso operaio che aveva fatto i primi apparecchi 14 anni prima. Due di essi portano ancora i cartellini scritti dal prof. Grassi. Essi sfuggirono all'incendio del 1942 perché erano conservati all'Istituto Elettrotecnico Nazionale.
Tutti i modelli dei primi motori a campo rotante di G. Ferraris oggi esistenti, anche all'estero e anche quelli del museo Ferraris a Livorno Ferraris, sono copie di quelli qui riprodotti. La fotografia eseguita prima del 7 marzo 1897 riprodotta negli "Atti della Associazione Elettrotecnica Italiana" - vol. I - 1897/98, è l'unico documento rimasto della configurazione dei cimeli originali.
[*] Nell'anno 1899 i modelli (insieme con altri apparecchi, cimeli e carte di Galileo Ferraris) furono mandati alla "Esposizione Nazionale Elettrica e di Prodotti serici", organizzata a Como per festeggiare il centenario della scoperta della pila di Volta.