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|  |  |  |  |  |  |  |   |  |  |  | Sir  
Humphry  
Davy |  |  |  |   |  |  |  | Penzance
(Cornovaglia)
17.12.1778-Ginevra 29.5.1829 |  |  |  |   |  | 
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 |  | Cenni biografici |  | 
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 |  | Fu il
primogenito in una famiglia della
media borghesia, infatti, i genitori avevano  una tenuta a
Ludgvan.
La sua educazione ha inizio in una scuola di grammatica vicino a
Penzenance,
nel 1793 prosegue gli studi a Truro. Nel 1794  
morì
suo
padre Robert. Nel 1795 fu apprendista presso un chirurgo e farmacista
per
aiutare la famiglia e con la  speranza di ottenere una
qualifica
in
medicina. Ragazzo
esuberante, affettuoso, con
fervida immaginazione.
Scrisse versi appassionati,   esercitò
diverse
attività
quali caccia e pesca, crea fuochi artificiali, e collezionò
minerali.
Fu amante della natura in particolare della montagna. Giovane tranquillo, ingegnoso e
piuttosto esuberante,
fece progetti per un libro di poesia, ma iniziò seriamente a
studiare
scienze nel 1797, anno in cui nacque in lui  una vera
passione, la
chimica. Nel 1801 fu
nominato  assistente
in chimica alla
Royal Accademie di Londra, l'anno seguente divenne professore.
A soli 25 anni  fu promosso
a  direttore della
stessa istituzione. Nel 1812
si sposò
con 
Cane Apprende, giovane
e ricca vedova. Nel 1820 gli
fu offerto il
posto di
Presidente della
Royal Institution. All'età
di 49 anni ha
seri
problemi di salute
e il 29 maggio del 1829 è colto da crisi cardiaca letale. |  |   | 
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 |  | Lampada
ad arco | 
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