| Nel
1813
avendo a disposizione nel
proprio laboratorio
una batteria composta da un centinaio di pile capace di erogare una
corrente
di cospicuo valore, Davy produsse l'arco illuminante. Per
produrre
l'arco si avvalse di un'ampolla contente elettrofori di carbone,
l'invenzione
destò grande meraviglia alla presentazione presso
la  sala
di chimica  dell'Istituto  Reale 
di  Londra,
poiché 
la  luce  prodotta  era  molto
superiore 
alle 
normali lampade  a   combustione 
allora
comunemente
usate.  L'invenzione non ebbe immediata applicazione pratica
poiché la durata era breve e occorrevano costosissime
batterie. Per i più giovani rammentiamo che questo lavoro
è il
preludio
alla nascita dei proiettori cinematografici.  | 
 | 
 |  
 |  |  |