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Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile
   

ROAD SCHOK PEDEMONTANA:


PIU' MOBILITA' SU ROTAIA MENO TRAFFICO!

   
Cosa abbiamo fatto per Lentate
Presentazione esposta da Iolanda Negri dell’Associazione “La Puska” di Lentate
   
“Osservazioni al Progetto Definitivo - Sistema Viabilistico Pedemontano”
     lavoro esposto da Maurizio Zilio del Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso.
      
Venerdì 5 marzo a Camnago (Lentate) un pubblico numeroso e attento è intervenuto alla sesta tappa  del “Road Shock Pedemontana”, proposta da “Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”.    
All’incontro hanno partecipato il presidente di Legambiente Lombardia Damiano di Simine, il coordinatore della Rete Paolo Conte, Iolanda Negri dell’Associazione “La Puska” di Lentate, Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente di Meda, Gemma Beretta e Maurizio Zilio del Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso.
   
Nel suo intervento Damiano di Simine ha ribadito la necessità di lavorare insieme per rafforzare la mobilità su rotaia, unica alternativa praticabile  ad un’autostrada devastante e, per come si prospetta, inutile per il territorio. Il coordinatore della rete, Paolo Conte, ha ribadito la necessità della partecipazione popolare alle iniziative della Rete e di “vigilare” rispetto alle azioni messe in atto da Autostrada Pedemontana, spesso con il tacito assenso delle amministrazioni comunali. A questo proposito tutti gli intervenuti hanno chiesto chiarezza ai sindaci della tratta B2 “neo avversari” (o quantomeno “neo perplessi”) , visto che essi parlano di rinvio e non di sospensione del progetto) dell’Autostrada.
La stampa, infatti,  da alcuni giorni, continua a riportare la notizia di incontri “a tutti i livelli” per arrivare ad un rinvio a dopo il 2015 della realizzazione della tratta B2 dell’autostrada.
 
La proposta dei Sindaci comprende la richiesta di riqualificazione della superstrada Milano-Meda, l’esecuzione delle opere compensative in vista della futura autostrada, la realizzazione di tutte le opere connesse presenti nel progetto approvato dal Cipe, l’ipotesi di un nuovo tracciato (collegamento Cesano Maderno - Lomazzo attraverso Saronno).
Durante la serata la Rete ha confermato la propria disponibilità al confronto e al supporto tecnico per la destinazione dei fondi compensativi  a partire da alcuni punti irrinunciabili:
il rilancio del trasporto ferroviario che ha oggi due punti di snodo  fondamentali quali le stazioni di Seveso e Camnago; la realizzazione di  parcheggi di interscambio gomma-ferro per l'ingresso all'area milanese (ad esempio  tra Camnago e Barlassina) con conseguente potenziamento del servizio ferroviario e con soluzioni tariffarie che agevolino fortemente quanti vi lasciano l'auto per prendere il treno senza congestionare la Milano-Meda;
 
un progetto condiviso fra tutte e cinque le comunità sulle compensazioni e sulle mitigazioni ambientali (per Seveso e Meda, ad esempio, è fondamentale l’ampliamento e la valorizzazione  del Bosco Querce verso Meda Sud e Baruccana, mentre per Lentate la realizzazione dei corridoi ecologici fra i Parchi Groane – Brughiere – Lura e la creazione di ampie fasce boscate a tutela degli abitanti);nessun nuovo tracciato autostradale.
     
S'è ancora sottolineata l'importanza, per la tutela della salute dei cittadini, di EVITARE QUALSIASI SBANCAMENTO nel Bosco delle Querce (zona A/B inquinata da DIOSSINA) è si è stigmatizzato l'atteggiamento “minimizzatore e superficiale” che Pedemontana ha assunto su questo grosso problema.
 
“La Rete ha dimostrato di essere tecnicamente preparata e credibile – ha dichiarato, a conclusione della serata Paolo Conte – a differenza di Autostrada Pedemontana che, attraverso il suo direttore generale Umberto Regalia, continua a dare risposte evasive ed imprecise in particolare in merito alle prescrizioni del Cipe sulla tratta B2”. Le amministrazioni comunali hanno quindi l’opportunità di lavorare insieme alla Rete per condividere un progetto di mobilità sostenibile in tutta la tratta interessata dal passaggio dell’autostrada.
Sta a loro decidere. Noi continueremo a fare la nostra parte, ci auguriamo, “insieme” ai Comuni.”
 
Per tale motivo, la Rete, come primo passo operativo, inoltrerà ai Comuni della tratta B2, una richiesta d'incontro per meglio chiarire le loro posizioni e per discutere sull'assegnazioni di fondi supplementari per le Compensazioni Ambientali.
 stampa 
         
 Cosa abbiamo fatto per Lentate
Presentazione esposta da Iolanda Negri dell’Associazione “La Puska” di Lentate
 
 
“Osservazioni al Progetto Definitivo - Sistema Viabilistico Pedemontano”
lavoro esposto da Maurizio Zilio del Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso.