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 | Fisico
statunitense
di origine Jugoslava, famoso per i suoi studi, sulle correnti alternate
ad altissima frequenza, "Correnti di Tesla", e sulle teorie e brevetti
di motori asincroni. Realizzò
il primo motore elettrico a
induzione
a corrente alternata.  | 
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  |  | E'
un trasformatore creato da Nikola Tesla intorno al  
1900  
per ottenere elevate  tensioni, con piccola potenza, in
corrente
alternata. 
Consta di un vaso cilindrico di vetro, di 50 cm  d'altezza e
16,5
cm di diametro interno, che contiene i due
avvolgimenti,  
primario
e secondario,  immersi in olio minerale per l'isolamento. Il
primario
è formato con 12 spire di filo di
rame,    del
diametro
di 5 mm, avvolte sopra un tubo cilindrico di vetro del diametro esterno
di 55 mm. Ha una resistenza ai morsetti   R1 =
0,0023 
ohm  
e un'induttanza   L1 pari a circa 2
uH.   Il
secondario,
esterno al primario,  è formato con circa 380 spire
di filo
di rame del diametro di 0,2 mm,   isolate e avvolte
sopra un
tubo di vetro cilindrico del diametro esterno di 113
mm.   Ha
una resistenza ai morsetti R2 di 70 ohm e un'induttanza L2 di circa 5,5
mH. Alimentando il primario con un circuito oscillante, costituito da
uno
spinterometro e da un condensatore in
serie,    eccitato
a sua volta da una
batteria o da
un generatore elettrostatico,  si ottengono fra gli estremi
del
secondario
tensioni molto elevate ad alta frequenza e scintille di notevole
lunghezza.
La frequenza è fra 10,5 e 10,6 Hz   e
dipende dalle
condizioni
di risonanza del circuito oscillante,   
anche il valore
della tensione al secondario dipende non solo dal rapporto 
N2/N1   
fra il numero delle spire secondarie  e primarie, ma anche
dalle
condizioni
di risonanza del
circuito.       
L'apparecchio
è servito, ai suoi tempi,   allo studio
delle
oscillazioni
elettriche ad   alta frequenza   ed
all'osservazione
delle prime curiose conseguenze dell'effetto di pelle.
 L.
Graetz: Die Elektrizitat
- Engel horn, Stuttgard, 1903, p.280
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