Nell'estate del 1895, dall'alta montagna di
Oropa, contemplando
il nostro Biellese,
pensai che l'uomo potesse trovare
nellospazio nuove energie,
nuove risorsee nuovi mezzi di comunicazione.
Le libere vie dello spazio per
latrasmissione del pensiero
umano hannoesercitato sin d'allora su di me ungrande fascino. In esse
esistonoinesauribili
fonti di ispirazione per opere sempre nuove a beneficiodell'umanita'.
Io confido che gli Italiani, iquali
hanno dimostrato in
ogni tempospeciali virtu' nella gara con le altre genti per il
progresso
della civilta'vorranno assurgere ad un posto sempre piu' alto nella
comquista
delle libere vie del mare e dell'aria.
Guglielmo Marconi
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