Rit. Ruhmkorff
 
 
 
 
   
  
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Heinrich Daniel Ruhmkorff

1851 Rocchetto di Ruhmkorff
Hannover  (Germania) 15.01.1803Parigi 20.12.1877
 




       
Cenni biografici        
       


Nasce ad Hannover in Germania. Dopo un apprendistato di tecnico meccanico si trasferisce in Inghilterra presso Joseph Brahamah, inventore della pressa idraulica. Nel 1855 apre un'officina  a Parigi ove costruisce apparati elettrici  di alta precisione. Nel 1851 mette  il suo "Rocchetto" apparato che permette la produzione di alte tensioni a partire da pochi volt di una batteria (vedi scheda). Nel 1858 l'Imperatore Napoleone III  gli assegna un premio di 50.000 franchi   come ricoscimento per il suo manufatto elettrico.







Il rocchetto di Ruhmkorff



Il rocchetto di Ruhmkorff, o "rocchetto di induzione" (1851), attorno al nucleo ferromagnetico sono avvolte due bobine, il circuito primario, alimentato da una batteria, e il secondario, a molte più spire. Il primario comprende un interruttore e, in serie, un sistema a martelletto che interrompe periodicamente il contatto ogni volta che il nucleo ferromagnetico si magnetizza quando passa corrente. Dopo ogni interruzione del contatto, il nucleo ferromagnetico si magnetizza e il martelletto torna nella posizione iniziale chiudendo nuovamente il circuito. In tal modo nel secondario circola corrente continua alternativamente in un verso e nell'altro. Il rocchetto a induzione è stato per più di mezzo secolo l'unico dispositivo in grado di generare tensioni periodiche elevate, ed è stato determinante per lo sviluppo delle ricerche sulle onde hertziane e sulla scarica nei gas rarefatti. Rappresenta un accessorio fondamentale e indispensabile in tutti i laboratori dell'epoca. Il nucleo ferromagnetico, cilindrico, è formato da lastre di ferro dolce ed è avvolto dal secondario, i cui capi terminano su due morsetti che sormontano il rocchetto (spinterometro). Il primario, di sezione maggiore, è alimentato mediante 4 morsetti disposti sulle estremità del nucleo del rocchetto. L'apparecchio era in grado di sviluppare tra le sferette dello spinterometro, scintille di brevissima durata, alta intensità e lunghe circa 40 centimetri.