| Considerato il creatore dell’algebra
della logica, fu
uno dei principali
esponenti della scuola inglese d’algebra della prima
metà del
secolo scorso. Divenuto professore
all’università
di Cork nel 1849 e abbandonato l’insegnamento secondario, si
dedicò allo studio della logica matematica. A
questo periodo risalgono le sue opere principali: "Analisi matematica
della
logica" (1847), "Ricerca delle leggi del pensiero" (1854),
entrambe
dedicate alla costruzione di un sistema d’algebra della
logica, e i due
trattati: "Trattato del calcolo delle differenziali" (1859) e "Trattato
del calcolo delle differenze finite" (1860). Al 1854 risale la sua
analisi
del calcolo delle probabilità concepito come studio della
probabilità
di enunciati e quindi come estensione della suo campo di studi e di
interesse.
Postumi sono usciti invece i lavori che negli ultimi anni andava
conducendo
sui rapporti tra la logica trascendentale kantiana e il suo sistema. |
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