| Nel
1870
inventò un codice
telegrafico, che prenderà il suo nome , primo
realmente
digitale, basato su due soli
stati, ("1" e "0", unità che oggi chiamiamo "bit" . Nelle
strisce perforate, un foro indica un Segno ("1" logico),
la sua assenza uno Spazio ("0" logico). Ciascun carattere Baudot
consiste di 5 bit e perciò sono
disponibili 32 diverse combinazioni. Ottiene il suo brevetto il 17
giugno 1874 (1) | |