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    Osservazioni    Tratta D breve                             
 
   
 
OSSERVAZIONI PRESENTATE ALLA PROCEDURA V.I.A. DEL COMUNE DI BERNAREGGIO NOVEMBRE 2023
 
   
 
Ottobre 2023 il parere politico ei Comuni di:

Agrate Brianza,Bellusco,Bernareggio, Burago Molgora, Cambiago, Caponago, Carnate , Cavenago di Brianza, Ornago, Sulbiate e Vimercate
   
   
     
 
 
   
       
Plis PANE ottobre 2023
     
       
     
 
 
 
COMUNICATO STAMPA - LEGAMBIENTE OSSERVAZIONI VARIANTE PGT DI BERNAREGGIO sett 2023
 
LEGAMBIENTE E CITTADINI SULLA VARIANTE PGT DI BERNAREGGIO: BENE LA VALORIZZAZIONE STORICO AMBIENTALE MA CONCENTRANDOSI SU UN REALE AZZERAMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO
 
 
I Circolo Legambiente A. Langer di Monza e Gaia di Usmate Velate, in collaborazione con cittadini da tempo impegnati nella tutela dell'ambiente e del territorio di Bernareggio, hanno presentato 10 pareri nell'ambito della procedura di variante al Piano di Governo del Territorio.
 
I proponenti hanno apprezzato diverse scelte dell'Amministrazione Comunale e condiviso gli obiettivi di mettere in rete e valorizzare le ricchezze storiche e ambientali come il Paleoalveo e la cintura verde della parte orientale del territorio comunale oltre alla scelta di confermare le riduzioni degli ambiti di trasformazione.
 
Per rinforzare questi importanti obiettivi è stato proposto di aumentare le aree comprese nel Parco Agricolo Nord Est, aggiungendo in particolare il Parco dell'Acqua. Per non rendere vani questi sforzi, è stato espresso parere negativo sull'Ambito di Rigenerazione Urbana ARU1 (che prevede una media struttura di vendita troppo vicino al centro del paese), sugli ambiti di completamento (che rappresentano ulteriore consumo di suolo) e sulla impattante autostrada Pedemontana che, anche con le sue opere connesse, influenzerà negativamente il territorio Bernareggese 
 
Sottolineando l'importanza di valutare il reale fabbisogno abitativo per contrastare un insostenibile aumento di abitanti, è stata indicata l'opportunità di non prevedere monetizzazioni o spostamenti  delle opere di naturalità e di incremento della biodiversità, essenziali dove la trasformazione è stata più intensa.
 
Parere favorevole infine su pedonalizzazione e introduzione di zone 30 nei centri storici, anche oltre la piazza, e allo sviluppo di varchi e connessioni per la mobilità sostenibile e lenta, proponendo inoltre di realizzare corsie ciclabili in carreggiata nelle zone più urbanizzate.
   
OSSERVAZIONI PRESENTATE DA LEGAMBIENTE LOMBARDIA  2012
 
Sistema Viabilistico Pedemontano - OSSERVAZIONI al progetto definitivo di Legambiente Lombardia
 
Milano, 20 maggio 2009                                                  
 
-ESTRATTO-
 
.................Particolarmente problematiche per la generazione di nuova domanda risultano le viabilità accessorie, che si configurano come vere e proprie spine di penetrazione in territori suscettibili di trasformazione urbanistica, e ciò è particolarmente evidente per il tracciato della cosiddetta 'Varesina Bis', del collegamento Cermenate-Cogliate e di quello Bernareggio-Vimercate. Dette viabilità accessorie prefigurano una forte accelerazione dei processi di consumo di suolo che, nel territorio interessato, costituisce un carico ambientale inaccettabile, e che pertanto richiedono di essere assoggettato ad una valutazione preventiva alla predisposizione di un apposito Piano d'Area. Si ritiene tuttavia che dette opere non rappresentino infrastrutture sostanziali al funzionamento di Pedemontana, anche in considerazione del fatto che la loro funzionalità appare modesta e inadeguata alla esigenza di eludere l'attraversamento dei centri abitati da parte delle viabilità esistenti.
 
OSSERVAZIONE 4: si richiede lo stralcio dal progetto delle opere stradali accessorie costituite dalla strada 'Varesina Bis', dal collegamento Cermenate-Cogliate (TRCO11), dal collegamento Vimercate – Bernareggio (TRMI12).
 
Pedemontana è artefice di un intervento infrastrutturale estremamente oneroso in termini di impatto ambientale e territoriale, per di più aggravato dalla relativa scarsità di risorse territoriali disponibili. Il danno ambientale cagionato dall'infrastruttura sia in fase di cantiere che nella sua operatività è paragonabile, quanto a magnitudo, ad un vero e proprio cataclisma di ampie proporzioni. Ancora più forte è il danno arrecato alla struttura sociale di un territorio che ha già visto erodere i propri fondamentali caratteri di paesaggio e identità, e in cui le popolazioni sono sempre più esposte a fattori di criticità ambientale, come attestato un ventennio fa dall'identificazione, da parte dell'allora ministro Giorgio Ruffolo, del territorio su cui insiste Pedemontana come 'Area ad alto rischio ambientale'. Da quell'epoca la situazione non è migliorata, anzi, con riferimento alla congestione stradale e al consumo di suolo, il quadro ambientale è senza dubbio notevolmente peggiorato, mentre il 'rischio' di allora è diventato 'compromissione di fatto' per ampie e crescenti porzioni di territorio. Per questo appaiono particolarmente intollerabili alcune scelte di tracciato che portano ad investire aree di elevato pregio e integrità ambientale.
vedi documento completo
 
LEGAMBIENTE LOMBARDIA - ONLUS - Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale
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e-mail: lombardia@legambiente.org  -  www.legambiente.org
 
Damiano Di Simine
Presidente Legambiente Lombardia
 
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