Le ferite ecologiche di DESIO

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XIV     QUARTIERE SAN CARLO  (Area a ovest / adiacenze  ospedale di desio)

 
 
  INQUADRAMENTO DELLA ZONA
AREA CONTAMINATA
 
 
PARTICOLARE DEL TERRENO CONTAMINATO
 
 mappa Progetto locale 23 Aree compensazioni Pedemontana
 
      
L'ARTICOLO CHE DA NOTIZIA DEL MISFATTO 
 
 
 

Desio, città discarica


pubblicato il 17 Gennaio 2010 da alecri0
 
da IL GIORNO

DESIO - Desio, la città delle discariche. Dal territorio desiano, già sanguinante per l'immensa discarica della 'ndrangheta scoperta nel 2008 e chissà quando bonificata, continuano a spuntare come funghi (si spera non troppo "velenosi"), nuove piaghe. O meglio, finalmente si inizia a parlarne, e a cercare di sanarle, visto che le piaghe ci sono da anni. L'ultima emersa è appena dietro l'ospedale, in zona San Carlo: inquietante, anch'essa, per certe analogie con il caso più eclatante: la terra scavata, il "cratere" riempito con i rifiuti, chissà di quale specie, di quale provenienza. Tutto o quasi sottoterra, come se nulla fosse, con il rischio di grave inquinamento ambientale.


Ma il Comune, come fatto per l'area gestita dalla malavita in via Molinara, non ci sta e ha deciso di costituirsi parte civile, nel processo in corso contro i due proprietari di questo terreno e del proprietario del terreno di via Delle Baraggiole, il cui caso è stato sollevato di recente in consiglio comunale dall'opposizione. "Vista la nota del Responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia - spiega la giunta nella delibera appena approvata - con cui comunica che per reati connessi a presunto inquinamento ambientale del sottosuolo sono stati attivati procedimenti penali a carico S.D., R.F. e F. P., proponendo all'Amministrazione Comunale di costituirsi parte civile, ritenuto opportuno farlo si procede a nominare un legale di comprovata esperienza in campo penale affinchè individui le azioni necessarie per la costituzione in giudizio presso il Tribunale di Monza". La scelta è ricaduta sull'avvocato Anna Galli di Desio, che sta già seguendo gli altri processi in corso in materia, per conto del Comune.
"Ci sembra il passo corretto da fare per tutelarci - spiega l'assessore all'Ecologia Biagio La Spada -, quest'ultima è una discarica scoperta dalla nostra polizia locale nel 2008 e non sappiamo ancora cosa ci sia nel sottosuolo". Insieme all'Arpa e a tecnici specializzati inizieranno le verifiche per capire cosa è stato ricoperto, ma non solo: "Verificheremo con la documentazione aerea predisposta con i voli fatti dal 2002 in avanti - aggiunge l'assessore - per cercare di rilevare cosa sia successo in quel terreno".
 
Nel frattempo, per la discarica di via Baraggiole (in gran parte, parrebbe, scarti edili), l'avvocato della proprietà ha scritto al Comune assicurando che entro mercoledì 20 presenteranno un piano di caratterizzazione, cioè la prima fase della bonifica. Una situazione, quella delle periferie desiane, che sembra poter portare a nuove "sorprese" in ogni momento, in ogni angolo.
 
di Alessandro Crisafulli  
 
 
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